“La ricerca mostra che se tutti coloro che sono coinvolti nella ricerca fossero disposti a condividere i risultati della propria ricerca, si otterrebbero enormi risparmi. Se i dati della ricerca fossero liberamente disponibili, non ci sarebbe bisogno di ripetere la ricerca e ottenere nuovamente i risultati, il che significherebbe un risparmio multimilionario in tutta Europa. La proiezione mostra quindi che la piena adozione dei principi degli open data e della open science nella ricerca porterebbe grandi risparmi."
dottor. Paul Ayris, vicerettore aggiunto per le biblioteche, la cultura, le collezioni e la scienza aperta presso l'University College di Londra